Ottenuto da uve biologiche e vinificato in naturale mediante fermentazione spontanea da lieviti indigeni, senza chiarifiche e filtrazioni.
Bandita racchiude in se l'anima dei tre vitigni autoctoni più importanti del territorio: Montepulciano, Sangiovese e Lacrima.
La mia idea è stata quella di riprendere e valorizzare un'antica tradizione ed unire in un unico vino il meglio di questi tre vitigni grazie alle nuove soluzioni tecnologiche ed alla volontà di creare un vino dal gusto autentico e di terroir.
Esprimere al massimo ogni vitigno, valorizzarlo in un unico vino che dia sempre la sensazione di importanza in un intreccio di antichi ricordi, eleganza e modernità.
In un sorso un territorio intero.
Vendemmiamo a mano e vinifichiamo in tempi diversi e con vinificazioni specifiche tutti e tre i vitigni per coglierne l’essenza da ognuno.
Dopo la fermentazione e un primo affinamento separati, vengono assemblati per poi continuare l'evoluzione in un unico blend per almeno 2 anni. Segue l'affinamento in bottiglia.
“...il Montepulciano con la sua forza e la splendida complessità, il Sangiovese con la sua eleganza e il Lacrima con il suo unico bouquet e il touché speziato danno vita ad un vino sorprendente e di grande identità...”
Ecco il video:
Nostro vigneto in Scapezzano di Senigallia (AN)
Lacrima 34%, Sangiovese 33%, Montepulciano 33%
Argilloso-calcareo
Guyot
2800
1,2 kg a Vite
Fine settembre/inizio ottobre, separate per ogni vitigno, a mano in cassette a piena maturazione dalle vigne più vecchie dell’azienda
Macerazione prefermentativa a freddo, fermentazione in inox a temperatura controllata metodo Ganimede per uve Lacrima e vinificatori tradizionali per Sangiovese e Montepulciano. Fermentazione spontanea con lieviti indigeni.
36 mesi in vasche inox su fecce fini con continui batonnages, nessuna chiarifica ne filtrazione.
Almeno 12 mesi in bottiglia